Lunedì 28 settembre 2015

Ore 18.00

 

Università degli Studi di Trieste – edificio H3 (primo piano, aula 1B)

Gli insegnanti Sergio Pancaldi e Antoine Innocente, insieme all’attrice Valentina Milan vi aspettano per la presentazione dei corsi con un’emozionante lezione dimostrativa.

CORSO 1° ANNO – SERGIO PANCALDI

ELEMENTI DI TEATRO

Il programma che voglio seguire intende abbracciare in forma basica, giocosa e di approccio tutti gli ambiti del lavoro dell’Attore, suddividendo la ricerca in quattro grandi aree, che prendono il nome dei quattro elementi classici del codice astrologico occidentale, ovvero Fuoco, Terra, Aria e Acqua. Così come la mescolanza di essi genera ogni sorta di materia viva, affronteremo ognuno di questi campi di conoscenza al fine di generare ciò che di vivo nasce dall’attore. Il personaggio. Per fare questo “accenderemo” le nostre intenzioni, anche quelle sconosciute o profonde, faremo luce sulle nostre verità ed individueremo i nostri talenti, evidenti o nascosti. Andremo incontro alle nostre Verità. Questo (e molto altro ancora) è il FUOCO. Attraverso la TERRA ci impratichiremo nell’uso appropriato degli strumenti necessari all’attore per praticare sulla scena. Il corpo, la voce, lo spazio scenico. Ma anche il costume, il trucco, le luci… e ancora il testo, la memoria, la replica. l’equilibrio… Con l’ARIA ci troviamo nel campo dell’improvvisazione. E’ difficile parlare di una cosa tanto spontanea e sconfinata come l’improvvisazione, ma è molto utile imparare ad indirizzare e a veicolare il proprio “colpo di genio” per permettere alla freccia di centrare il bersaglio. Per fare questo esistono diverse tecniche, tutte accomunate dal fatto di essere molto divertenti! Infine ci spingeremo nel liquido mondo del sentimento, senza il quale è raro (o forse impossibile) trovare un personaggio in grado di definirsi vivo. Imparare l’arte nascosta del ricevere, mettere a disposizione il nostro bagaglio emotivo per dare linfa al personaggio, soffrire, gioire, amare… Sarà tutto racchiuso nell’elemento ACQUA. In ogni incontro passeremo naturalmente da un elemento all’altro per favorire un’esperienza di lavoro più completa e articolata possibile. Il fine che mi propongo è quello di fornire una panoramica più vasta e completa possibile dell’arte attirare là dove i suoi principi basilari sono universalmente o quasi condivisi. Lasciarsi andare con leggerezza, per poi tenersi stretti è un requisito necessario per intraprendere questo percorso.

CORSO 2° ANNO – ANTOINE INNOCENTE

Provo a scrivere qualcosa sullo Stage (ma è bella anche la parola Workshop) che andremo a fare; esatto, cosa esatto cosa? cosa andremo a fare? Ogni due punti interrogativi, ne può mancare anche un terzo, ma non ce ne preoccupiamo. Esplorare, si esplorare (da piccolo ho conosciuto Marco Polo all’asilo, Giuro!) Esplorare il “teatro”, non chiedere nulla al Clown, sarà egli stesso a presentessere. Una esplorazione, più, che una ricerca. Imprepararsi, la naturalezza non ha giudizio; vaporizzare, seminare, avanzare, andare oltre il quotidiano, la vita di tutti i giorni, istintivizzare l’illogica. Vivendo il corpo nostro strumento per eccellenza;  scassinatore di suoni, di danza, di parole, voce, non voce, non parole. Rifare “sullnell’immaginario palcoscenico”, rifare oltre… con una conoscenza che non smette mai, una rielaborazione di vita e non una finzione. Ho conosciuto Artaud da piccolo, all’asilo.

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