Aldo Vivoda Inizia la sua attività teatrale nel 1973 a Trieste, all’interno del Teatro O.P.P. con la compagnia teatrale CIRT, in cui è attore in diversi spettacoli tratti da testi di J. Osborne, K. Brown e S. Beckett. Dal 1981 si trasferisce a Parigi, dove continua la sua formazione (Hector Malamud, Polivka, Monique Pagneaux, Philippe Gaulier). Contemporaneamente lavora come attore e partecipa alla fondazione della compagnia di teatro comico–gestuale Cosmocomics. Con i tre spettacoli del gruppo (“Babele”, “È pericoloso sporgersi”, “La vera storia di Isac J. Gagman”) prende parte a numerose tournée internazionali. Nel 1987 entra a far parte del prestigioso Théatre du Soleil diretto da Ariane Mnouchkine, dove rimane fino al 1993 e con cui partecipa al film “La nuit miraculeuse” e alla tournée mondiale di “Les Atrides”. Dopo il lavoro di gruppo si cimenta nella creazione di un one-man-show “I fatti di un clown” che viene rappresentato in diverse città europee. Recita Arlecchino al Carnegie Hall di New York. Tornato in Italia, costituisce nel 1994 il gruppo teatrale Petit Soleil con sede a Trieste. Da sempre, con il gruppo, in veste di direttore artistico, regista e attore, si dedica a diversi e complementari progetti: spettacoli comico-fantastici, teatro di strada in numerosi festival italiani ed europei, testi di Shakespeare, Molière, Euripide… Molti di questi spettacoli, tra cui spicca il cavallo di battaglia della compagnia “Hotel Babele” vengono rappresentati a livello internazionale (Londra, Manchester, Parigi, New York e Madrid). Collabora, contemporaneamente, con alcuni gruppi di artisti francesi, mettendo in scena gli spettacoli “A chacun son Minotaure”, rappresentato a Pontoise e a Parigi, “Si ON n’existait pas”, scritto da Serge Bouhris, in collaborazione con la Compagnia Souffleur de Verres e messo in scena nel.2007 al Theo Theatre di Parigi e infine “Putain de Rêve” con la compagnia Imrovisateur Involontaire rappresentato al Teatro Ogresse di Parigi nel 2008 e a Trieste nel 2010. Parigi rappresenta quindi una seconda casa per il regista e attore, dove spesso torna come insegnante di teatro. Recentemente (2008/2009) è stato protagonista di una tournée, in Libano e In Italia, come clown-buffone a fianco della collaboratrice Valentina Milan. Il 2010 lo vede impegnato, in veste di regista e attore, sempre affianco a Valentina Milan, nella produzione di due spettacoli, “Il Canto di Cigno”, tratto da un atto unico di Anton Cechov del 1887 “Motel Babele”, rivisitazione a due del cavallo di battaglia della compagnia Petit Soleil. Il 2010 lo vede impegnato, in veste di regista e attore, sempre affianco a Valentina Milan, nella produzione di due spettacoli, “Il Canto di Cigno”, tratto da un atto unico di Anton Cechov del 1887, e “Motel Babele”, rivisitazione a due del cavallo di battaglia della compagnia Petit Soleil.

Il 2011 e 2012, oltre alla produzioni di alcuni spettacoli per il teatro ragazzi (Storia di una gallina, La fuga di Pietro, Il Piccolo Principe), e alla realizzazione del Cabaret Linguaccecongliocchialidasole, lo vede impegnato nella messinscena degli spettacoli La cucina, tratto da Arnold Wesker, e Faust rielaborato a partire dall’omonimo testo di Fernando Pessoa. Alterna il lavoro con la compagnia, all’attività pedagogica nelle scuole, nelle università e ai numerosi laboratori per la formazione degli attori.