CORSO ANNUALE DI TEATRO DI I LIVELLO – Elementi di teatro

Il programma intende abbracciare tutti gli ambiti del lavoro dell’Attore, suddividendo la ricerca in quattro grandi aree, che prendono il nome dei 4 elementi classici, ovvero Fuoco, Terra, Aria e Acqua. Per fare questo “accenderemo” le nostre intenzioni, faremo luce sulle nostre verità ed individueremo i nostri talenti. Questo è il FUOCO. Attraverso la TERRA ci impratichiremo nell’uso appropriato degli strumenti necessari all’attore per praticare sulla scena. Il corpo, la voce, lo spazio scenico, ed ancora il testo, la memoria, la replica, l’equilibrio.
Con l’ARIA ci troviamo nel campo dell’improvvisazione. E’ molto utile imparare ad indirizzare e a veicolare il proprio colpo di genio e permettere alla freccia di centrare il bersaglio. Per questo esistono diversi esercizi. Infine ci spingeremo nel mondo del sentimento. Imparare l’arte del ricevere, dare linfa al personaggio, soffrire, gioire, amare. Sarà tutto racchiuso nell’elemento ACQUA. Per poi chiudere il cerchio.

 

Ogni lunedì e giovedì dalle ore 19.00 alle ore 21.00, presso l’ Università degli studi di Trieste centrale, ed. H3, primo piano, aula 1B.

Insegnante Sergio Pancaldi

 

CORSO ANNUALE DI TEATRO DI II LIVELLO – Testo, parola, movimento

Con il secondo anno del corso del CUT vorrei lavorare con il gruppo su un testo classico per arrivare insieme alla messa in scena di uno spettacolo nel maggio 2019. Il testo verrà scelto con il gruppo a partire da una selezione di opere che leggeremo e a partire dalle quali improvviseremo brevi scene. Il lavoro si concentrerà su uno studio dei movimenti del corpo e della voce, per arrivare infine al testo. Come da un impulso, un’emozione o un pensiero, possiamo generare un respiro per generare poi una parola? Innanzitutto imparando a rilassarci e a concepire il testo come una parola dietro un’altra, così come naturalmente accettiamo che i nostri respiri si succedano l’uno con l’altro. Ecco il perché di un testo classico, per avere l’occasione di lavorare con autori per i quali la scelta di ogni singola parola è importante. La parola avrà quindi enorme importanza in questo lavoro, e l’obiettivo sarà il far assaggiare agli attori partecipanti il gusto che dà il pronunciare una parola con tutto il corpo e non solo con la bocca. Peter Brook diceva che l’attore dovrebbe lasciarsi muovere dal testo. Tentare di sperimentare su di noi queste parole, dando loro un senso compiuto, sarà l’obiettivo di questo corso. Nella mia esperienza da regista finora il corpo e il suo movimento hanno sempre assunto grande importanza. Vorrei continuare questa ricerca, abbinando il lavoro sul fisico a quello sulla voce. Nel mio bagaglio di attrice e regista, ci sono stati alcuni artisti e maestri che hanno influenzato particolarmente il mio lavoro. Partendo da quelle
esperienze, provo a sviluppare la mia strada personale. Mi piacerebbe quindi poter sperimentare con il gruppo del secondo anno del CUT una via condivisa, dove tutti diano il proprio contributo alla realizzazione di uno spettacolo che potrebbe crearsi proprio a partire dall’energia, dalla generosità e dalla voglia di mettersi in gioco degli attori. – V. Milan

 

Ogni lunedì e giovedì dalle ore 19.00 alle ore 21.00, presso l’ Università degli studi di Trieste centrale, presso Salone ARDISS, Salita di Monte Valerio, 3

Insegnante Valentina Fiammetta Milan

 

CORSO ANNUALE DI TEATRO IN INGLESE – A journey made of dreams, poems and paintings

William Shakespeare — ‘We are such stuff as dreams are made on, and our little life is rounded with a sleep.’

This course is about poetry, body movement, voice and imagination. 

This course will be divided into three main areas of research: 

• Shakespeare’s Sonnets > we will discover how exciting poetry reading and poetry telling can be. Based on a recent intensive course on Shakespeare at the Linklater Voice Center run by Kristin Linklater in Orkney Islands (Scotland), we will investigate how to give importance to the words we utter and we will try to find our path to our voices and to our emotional impulses. 

• A research into the paintings of Francisco Goya, into his characters, into the emotions and the physicality that he brings into his work, will accompany our study on words and voice. 

• But the most important thing is you, your dreams, your imagination, your bodies and voice, and what you will be ready to share with your fellows and hopefully with an audience. 

Our everyday work will be divided into: relaxation exercises, voice exercises, body movement and improvisation. A lot of music will be used to accompany and help us in our journey. 

Final outcome: possibly… the craziest, most nonsense, most emotional and powerful poetical show. We won’t care about duration, we’ll only care about intensity. 

Please, bring comfortable clothes, no belts, no shoes. 

The workshop – which lasts 15 hours from October to December – will be run entirely in English. 

A series of theatrical encounters led by Valentina Fiammetta Milan.
Wednesday 19.00-21.00 at the University of Trieste in H3 building, room 1B.