Il CUT – Centro Universitario Teatrale – nato alla fine degli anni ’80, ha ripreso vigore e forza nel 2009 grazie all’entusiasmo di un direttivo formato dall’attuale Presidente Marco Palazzoni e l’allora Vicepresidente Federico Brogi.

Attualmente il CUT di Trieste è una realtà in forte crescita dove ogni anno vengono proposte numerose attività per tutti i giovani che desiderano avvicinarsi al teatro o che vogliono coltivare e approfondire la loro passione teatrale. Mosso dall’entusiasmo di tutti i suoi associati e partecipanti, il CUT prende parte e si snoda nella realtà cittadina in modo creativo e continuo attraverso le varie attività; grazie ai contributi pubblici concessi, workshop e corsi annuali sono offerti con il fine di offrire a chiunque lo desideri uno sguardo ampio e diversificato nel mondo dell’arte teatrale. Cercando prima di tutto di formare spettatori consapevoli piuttosto che attori, il CUT in questi anni si è consolidato anche come significativa realtà sociale a cui molti giovani universitari e non, fanno riferimento ritrovando in esso un occasione di aggregazione sana e costruttiva. I giovani soci difatti sono allo stesso tempo creatori e partecipanti delle stesse iniziative proposte durante l’anno contribuendo con le loro energie e la forza di un gruppo compatto alla qualità degli eventi proposti. E’ Infatti all’insegna della qualità che negli ultimi quattro anni il Cut ha scelto il regista Aldo Vivoda, specialista di un teatro d’arte fondato sulla bellezza di un convinto lavoro di gruppo, per incaricarlo del corso annuale bisettimanale. All’insegna della qualità negli ultimi 4 anni si sono organizzati workshop con professionisti provenienti da tutta Italia e non solo, come Medhi Kraiem, Marise Flach, Gary Bracket, Silvio Catiglioni ,Marco Maria Pernich, Masaki Iwana e diversi altri.

Il direttivo è attualmente composto dal Presidente Marco Palazzoni, dalla Vicepresidente Elena Delithanassis e dal tesoriere Riccardo Bonan che tra una difficoltà e l’altra cercano di tenere viva e ordinata questa piccola ma preziosa realtà.