Entra in scena per la prima volta a Milano nel 1983. A cinque anni assiste a un saggio di ginnastica artistica e se ne innamora e da allora praticherà questo sport a livelli agonistici fino al 1999. L’anno successivo, nella noia piatta di vacanze estive poco emozionanti in una calda estate brianzola, un’amica le propone di partecipare a un laboratorio teatrale condotto dalla compagnia teatrale di Milano “Associazione Studio ‘900”. Il laboratorio segna una svolta nella sua estate e nella sua vita: nasce la sua passione per il teatro. Dopo aver partecipato a diversi spettacoli della compagnia, uno dei quali viene presentato a un Festival Internazionale in Francia, si trasferisce a Trieste per frequentare la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori dove studia il tedesco e il francese. La sua passione per il teatro però non viene meno, anzi è sempre più viva. Così continua la sua formazione teatrale, parallelamente a quella accademica: grazie al CUT frequenta seminari diretti da Alessandro Marinuzzi, Sabrina Morena, Aldo Vivoda, Serena Sinigaglia, incontra la danza Butoh con la danzatrice Elena Boschi, arte che approfondirò con Eleonora Zenero, Pier Paolo Koss, Masaki Iwana, Mori Izuru. Anche durante l’Erasmus a Francoforte sul Meno il teatro è compagno irrinunciabile e così frequenta la scuola teatrale del Mitra Theater diretta dall’iraniano Parviz Barid. Rientra a Trieste e nel 2008, grazie a una mail tanto fortuita quanto fortunata, entra stabilmente a far parte della compagnia Petit Soleil diretta da Aldo Vivoda (ex attore del Théatre du Soleil di Ariane Mnouchkine): prima come allieva, in seguito come assistente in laboratori per la formazione di giovani attori e infine come attrice nei diversi spettacoli della compagnia, spaziando tra il teatro di strada (in festival italiani e internazionali), il teatro di prosa e di figura, il teatro ragazzi e il cabaret. Tra il 2011 e il 2015 è assistente alla regia di Aldo Vivoda in diversi spettacoli messi in scena con il CUT di Trieste.

Tutte le cose belle finiscono e così pure finisce, nel 2016, la collaborazione con il Petit Soleil. Per Valentina è il momento di cominciare una nuova avventura, con qualche lacrima e con molta forza. Grata per l’enorme esperienza e l’insegnamento ricevuti, fonda la sua compagnia, il Teatro degli Sterpi, con il musicista, compositore e amico fraterno Paolo Rossi (non quello già famoso, un altro che lo sarà).

Il 2017 porta con sé il progetto Hangar Teatri, un’ex carrozzeria che con i suoi colleghi restaura e trasforma in teatro. Vengono organizzate qui ogni anno una stagione artistica, corsi di teatro e workshop con artisti italiani e internazionali.

Il primo spettacolo del Teatro degli Sterpi è stato Piazza Cirimiri, un esperimento comico e poetico per dieci attori. Tra gli altri, già prodotti o in produzione, ci sono: Delirio a Due per la regia della russa Marina Shimanskaya, Dioniso per la regia di Gregor Geč, Il Fantasma della ferriera diretto da Fulvio Falzarano e Cold Water tratto dall’omonimo testo del giornalista finanziario Francesco Guerrera e riadattato da Gioia Battista. L’ultimissimo… Ceneri alle ceneri dall’omonimo testo di Harold Pinter e tradotto da Alessandra Serra, per la regia di Igor Pison e con l’aiuto regia di Gioia Battista, accanto a Fulvio Falzarano. Debutterà nella seconda metà di ottobre in Hangar Teatri.

In tutto questo continua la felice collaborazione con il CUT di Trieste in qualità di pedagoga e regista, presso il quale conduce da due anni un corso di teatro in inglese e il corso per gli allievi del secondo anno. Replica quest’anno, più entusiasta che mai e felice per la rinnovata fiducia.

Pensa alla sua vita e alla sua carriera teatrale come a un lavoro in eterno divenire, come a uno slancio di perenne miglioramento umano, artistico e professionale. Sono molte le esperienze di formazione che l’hanno accompagnata negli anni: l’ultima in ordine di tempo è il lavoro sulla voce e su Shakespeare con Kristin Linklater alle isole Orcadi, ma non possono non essere citati e ringraziati i tanti maestri che ha incontrato sulla sua strada: Aldo Vivoda, Marina Shimanskaya, Anna Dziedzic, Silvio Castiglioni, Danio Manfredini, Mamadou Dioume, Marise Flach, Marco M. Pernich, Enrique Pardo …